Presupposto per locare a canone concordato è avere la certificazione di conformità dell'impianto elettrico, termico ed idrico, oltre che un attestato di prestazione energetica valido. Occorrerà inoltre stipulare uno degli schemi contrattuali predeterminati e, certamente, chiedere un canone ricompreso nei valori stabiliti dall'accordo territoriale.
L'accordo territoriale nel Comune di Ferrara è stato rinnovato il 19/10/2023 ed al suo interno contiene le regole per calcolare il canone applicabile a ciascuna unità abitativa, in relazione al luogo in cui è ubicata, alle sue dimensioni ed alle sue caratteristiche, secondo la seguente formula: DIMENSIONE * VALORE + % AUMENTI + € GARAGE.
DIMENSIONE: la dimensione dell'unità immobiliare è data dalla sua superficie calpestabile in metri quadri (con la precisazione che balconi e cantine sono calcolati al 25%, le soffitte al 10%).
VALORE: l'accordo territoriale indica per ciascuna zona (centro storico, fuori mura, entro 10km, oltre 10km) il valore medio al metro quadro, in rapporto alla dimensione dell'unità immobiliare. l valore medio può aumentare fino al massimo se la somma algebrica dei parametri in aumento e diminuzione è pari o superiore a quattro, oppure diminuire fino al minimo se la somma algebrica dei parametri in aumento e diminuzione è pari o inferiore a meno quattro.
AUMENTI: il canone definito dalla moltiplicazione fra il valore e la dimensione, sarà oggetto di aumento per la presenza di mobilio (+28%, +18%, +15%) e/o per la durata del contratto (+ 2%, +4%, +6%). Infine, al canone sarà sommato il valore stabilito in tabella per la presenza di garage.
L'accordo territoriale ammette la stipula di contratti transitori, sia per lavoratori che per studenti universitari o specializzandi, i quali hanno una durata inferiore ma prevedono la medesima modalità di calcolo del canone.
L'accordo territoriale ammette altresì la stipula di contratti di locazione parziale, ovvero sia aventi ad oggetto una singola stanza dell'appartamento, conseguentemente il canone verrà calcolato in proporzione al numero ed alla dimensione delle stanze.
In caso di controversie inerenti l'applicazione del contratto a canone concordato stipulato, salvo i casi di sfratto, le parti potranno prima rivolgersi ad una commissione di negoziazione paritetica prima di promuovere un procedimento di mediazione civile obbligatorio.
Avv. Emanuele Buzzoni