Avv. Emanuele BUZZONI - 

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Spese condominiali, quando l'inquilino non paga.

Talvolta occorre che l'inquilino non paghi con regolarità le spese condominiali ed allora l'amministratore potrà chiederne il pagamento direttamente al proprietario. Oltre al danno la beffa, viene da pensare.

Epperò l'amministratore ha ragione di chiederne il pagamento direttamente al proprietario, perchè la manutenzione delle cose comuni spetta a tutti i comproprietari i quali possono agire solo nei confronti degli altri comproprietari e non dei loro eventuali conduttori (inquilini) (art. 1123 c.p.c., art. 63 disp. att. c.p.c., Cass. Civ. 246/1994).

Perchè l'amministratore possa procedere con il recupero del credito, sarà sufficiente un verbale di assemblea condominiale contenente l'approvazione del rendiconto sulle spese comuni (C.A. Napoli 25/01/2012).

A questo punto il proprietario dovrà scegliere se pagare per poi rifarsi sul proprio conduttore, ovvero attendere l'ingiunzione di pagamento per poi chiamare in causa il proprio conduttore quale terzo responsabile... ma questa soluzione non lo mette al riparo da una condanna, essendo lui l'unico responsabile verso il condominio, anche se potrà contestualmente fargli ottenere il diritto di rivalersi sul conduttore.

Per quanto mi riguarda, ho suggerito al mio assistito in qualità di condomino proprietario e locatore di pagare per evitare una condanna alle spese. Qualche tempo dopo abbiamo avviato una procedura di sfratto per morosità e finalmente l'inquilino ha pagato!

Per tutelarsi da questo problema è bene inserire nel contratto di locazione il pagamento di un acconto mensile sulle spese condominiali, salvo conguaglio a fine anno.

Avv. Emanuele Buzzoni